Sheryl Underwood
Sheryl Patrice Underwood (Little Rock, 28 ottobre 1963) è una comica, attrice e conduttrice televisiva statunitense.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Sheryl Underwood è nata il 28 ottobre 1963 a Little Rock, in Arkansas. Con la famiglia, in seguito si è trasferita ad Atwater, in California, dove ha frequentato il liceo.[1] Ha un fratello, Michael, e una sorella maggiore, Frankie, a cui è stata diagnosticata la poliomielite. Dopo la laurea, è entrata a far parte della United States Air Force, dove ha prestato servizio per due anni nelle riserve.[2] Ha vinto il premio BET "Funniest Female Comedian on Comic View" nel 1994 e il Platinum Mic Viewers Choice Award dei BET Comedy Awards nel 2005.[3] Successivamente ha preso parte in film, come I Got the Hook Up e Beauty Shop e in alcuni programmi, come il Tom Joyner Morning Show, e lo Steve Harvey Morning Show.[4][5] Successivamente ha condotto il suo programma radiofonico, Sheryl Underwood and Company[6] e, il martedì sera, il The Sheryl Underwood Show sul canale Sirius Satellite Radio.[7] Nel 2011, Underwood è diventata la co-conduttore del talk show della CBS The Talk, sostituendo Leah Remini.
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Underwood ha conseguito una laurea presso l'Università dell'Illinois a Chicago e un master presso la Governors State University.[8] Underwood, inoltre ha anche prestato servizio nelle forze armate. Sostiene il partito Repubblicano da tutta la vita[9][10] ma, ha sostenuto la rielezione di Barack Obama nelle elezioni presidenziali degli Stati Uniti del 2012.[11] Inoltre, nel 2016, ha sostenuto la campagna di Hillary Clinton nelle elezioni del 2016.[12]
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]Attrice
[modifica | modifica wikitesto]Cinema
[modifica | modifica wikitesto]- Bulworth - Il senatore (Bulworth), regia di Warren Beatty (1998)
- I Got the Hook Up, regia di Michael Martin (1998)
- Beauty Shop, regia di Bille Woodruff (2005)
- The Bounce Back - I passi dell'amore (The Bounce Back), regia di Youssef Delara (2016)
- I Got the Hook Up 2, regia di Corey Grant (2019)
Televisione
[modifica | modifica wikitesto]- Holla - serie TV (2002)
- Nikki - serie TV, episodio 2x18 (2002)
- Febbre d'amore (The Young and the Restless) - serie TV, 2 episodi (2012-2013)
- The Millers - serie TV, episodio 1x08 (2013)
- Madam Secretary - serie TV, episodio 1x01 (2016)
- The Comeback - serie TV, episodio 2x07 (2014)
- Supergirl - serie TV, episodio 1x16 (2016)
- The Odd Couple - serie TV, 3 episodi (2016)
- Beautiful - serie TV, 9 episodi (2016-2019)
- Jane the Virgin - serie TV, episodio 4x10 (2018)
- Happy Together - serie TV, episodio 1x09 (2018)
- Wrap Battle - serie TV (2019)
- Kidding - Il fantastico mondo di Mr. Pickles (Kidding) - serie TV, episodio 2x04 (2020)
- The Neighborhood - serie TV, episodio 5x17 (2023)
Sceneggiatrice
[modifica | modifica wikitesto]- Laffapalooza - serie TV, episodio 1x02 (2003)
- Comedy Central Presents - serie TV, episodio 7x24 (2003)
- 1st Amendment Stand Up - serie TV, 4 episodi (2007-2010)
Produttrice
[modifica | modifica wikitesto]- Holla - serie TV (2002)
Programmi televisivi
[modifica | modifica wikitesto]- BET's Comicview - conduttrice (2005-2006)
- 1st Amendment Stand Up - conduttrice (2007-2010)
- The Talk - conduttrice (2011-in corso)
- CBS This Morning - co-conduttrice (2013-2015)
- Celebrity Name Game - concorrente (2014-2017)
- Entertainment Tonight - co-conduttrice (2014-2022)
- Celebrity Family Feud - concorrente (2016-2022)
- Daytime Emmy Awards 2017 - conduttrice (2017)
- Daytime Emmy Awards 2018 - conduttrice (2018)
- Daytime Emmy Awards 2019 - conduttrice (2019)
- Daytime Emmy Awards 2020 - conduttrice (2020)
- Daytime Emmy Awards 2021 - conduttrice (2021)
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- Daytime Emmy Awards
- 2014 - Candidatura al miglior conduttore di un talk show per The Talk
- 2015 - Candidatura al miglior conduttore di un talk show per The Talk
- 2016 - Candidatura al miglior conduttore di un talk show per The Talk
- 2017 - Miglior conduttore di un talk show per The Talk
- 2018 - Candidatura al miglior conduttore di un talk show per The Talk
- 2019 - Candidatura al miglior conduttore di un talk show per The Talk
- 2020 - Candidatura al miglior conduttore di un talk show per The Talk
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Sheryl Underwood, su prezi.com. URL consultato il 31 marzo 2023.
- ^ Rodriquez Jr., Ismael. "Celebrating Iconic Black Veterans", VFW Magazine, Veterans of Foreign Wars, volume 108, number 5, February 2021, p. 20.
- ^ Copia archiviata, su tv.com. URL consultato il 15 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2009).
- ^ Copia archiviata, su zphib1920.org. URL consultato il 15 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2008).
- ^ Copia archiviata, su bvnewswire.com. URL consultato il 15 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2021).
- ^ Copia archiviata, su tv.com. URL consultato il 19 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2008).
- ^ sirius.com, http://www.sirius.com/thefoxxhole .
- ^ Copia archiviata, su palmbeachimprov.com. URL consultato il 30 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2012).
- ^ newsone.com, http://newsone.com/3090539/newsone-now-exclusive-the-talks-sheryl-underwood-dishes-gop-politics-video/ .
- ^ (EN) Chris Malone, More Articles: Celebrity, 2021 Published on March 24, 'The Talk': Does Sheryl Underwood Vote Republican?, su Showbiz Cheat Sheet, 24 marzo 2021. URL consultato l'8 giugno 2022.
- ^ on.aol.com, http://on.aol.com/video/why-proud-republican-sheryl-underwood-campaigned-and-voted-for-obama-518371298 .
- ^ blackamericaweb.com, https://blackamericaweb.com/2016/09/27/sheryl-underwood-reveals-what-republicans-dont-want-democrats-to-know/ . URL consultato il 1º marzo 2017.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sheryl Underwood
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su packratproductionsinc.com.
- (EN) Sheryl Underwood, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Sheryl Underwood, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 41790717 · Europeana agent/base/86954 · LCCN (EN) nr2004016843 |
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